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martedì 19 aprile 2011

cellula germinale

Ovum
2010
Australia

Regia: Aiden Morse, Lochsley Wilson


La nascita: sofferenza fisica e spesso anche morale, nonché gesto animalesco, da un certo punto di vista. Ciò che viene figliato è un prodotto, semplice, insignificante rispetto all'infinito, pronto ad essere cotto e mangiato dalla società, ma anche da chi ha lo ha creato, rendendolo solo uno strumento.
Prova unica per i due registi, che assolvono a tutti gli altri compiti tecnici. In parte la protagonista Pip Archer, che regge pienamente il minuto e mezzo di girato...

4 commenti:

  1. Insomma in parole povere la de-umanizzazione del fenomeno della gravidanza, e la trasformazione del nascituro da entità a prodotto.
    Del resto l'uovo è da sempre associato alla fertilità.

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  2. Esatto, ci hai ben preso! È un breve cortometraggio, ma molto esplicativo! :)

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  3. Sarebbe meglio detto in francese ma lo traduco "si grida, si esce é la vita, si esce, si grida é la morte"

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